Goliardica e irriverente canzone di carnasciale con la voce di Carlo Polleschi e come autori Paolo Marzulli e Anna Bonetti, i trionfatori della canzone ufficiale 1999. Dopo 19 anni i due compositori tornano a scrivere di carnevale ma il brano non partecipa alla finale del Festival di Burlamacco.
Tommaso Lucchesi
Vedere il casino sul viale
Non si sente neanche il cellulare
Dammi retta che te lo porti a fare
Chi ti vuole ti richiamerà
È soltanto che re Carnevale
Ora vuole la tua priorità
Allegria e voglia di ballare
E un calcio nel di dietro alla realtà
Viareggio ride a Carnevale
Che cos'altro puoi volere
Viareggio sogna a Carnevale
Una maschera d'amore
Secca poi la vuoi pigliare
A casa a piedi devi andare
Viareggio vive in una maschera
Domani è un altro giorno si vedrà
Se poi volgi lo sguardo al litorale
La poesia di Viareggio puoi ammirare
All'orizzonte il tramonto fa sognare
Tra i gabbiani urla e biancheggia il mare
Se la vedi ti puoi innamorare
È difficile da dimenticare
Sulla pelle la puoi tatuare
E sii fiero della tua identità
Viareggio ride a Carnevale
Che cos'altro puoi volere
Viareggio sogna a Carnevale
Una maschera d'amore
Se secca poi la vuoi pigliare
A casa a piedi devi andare
Viareggio vive in una maschera
Domani è un altro giorno si vedrà
Se secca poi la vuoi pigliare
A casa a piedi devi andare
Viareggio vive in una maschera
Domani è un altro giorno si vedrà
Chissà chi c'è sotto la maschera
Viareggio è un altro giorno si vedrà