WCVLogo

Songs - Magica Città (1956)

Performers

    ignoto

Arrangement

    ignoto

Ultimo brano firmato da due delle maggiori penne dell'anteguerra - Maria Teresa Marchionni e Michele Orselli - con l'ausilio di un giovane poeta viareggino che legherà a doppio filo il proprio nome alla storia musicale del Carnevale di Viareggio: Egisto Malfatti. Testo delicato e musicalità azzeccata, quasi "sanremese" per la strumentalità. Edizione pirotecnica quella del 1956 con la coppia Silvano Avanzini e Francesco Francesconi in grande spolvero con il capolavoro "Ballata selvaggia" (primo premio assoluto).

Tommaso Lucchesi
Copy to clipboard

C’è una città dai pini accarezzata,
dal mare cullata.
Ha gli occhi azzurri, ha l’anima di un fiore,
si chiama il regno del buonumore.
Aperta ai dolci sogni della vita,
festosa t’invita.
Non indugiare, insegui la canzone.
È un’illusione, per sempre resterà.

È Carnevale!
Un’ora di letizia e nulla più.
Che c’è di male,
ridare al cuore un po' di gioventù!
L’amore qui non ha più segreti
e i palpiti del cuore son lieti perché
di Carnevale
ciò che più conta è amore e gioventù.

Rugiada di coriandoli dal cielo
si posa qua il velo.
Sull’onda della gaia mascherata
passa su un carro la serenata.
Ed il sorriso delle brune e bionde
nell’aria diffonde
l’eterna melodia della bellezza,
spensieratezza di una magica città.

È Carnevale!
Un’ora di letizia e nulla più.
Che c’è di male,
ridare al cuore un po' di gioventù!
L’amore qui non ha più segreti
e i palpiti del cuore son lieti perché
di Carnevale
ciò che più conta è amore e gioventù.

È Carnevale!
Un’ora di letizia e nulla più.
Che c’è di male,
rubare un bacio sotto al cielo blu!

L’amore qui non ha più segreti
e i palpiti del cuore son lieti perché
di Carnevale
ciò che più conta è amore e gioventù.
Ciò che più conta è amore e gioventù!

Cookies Preferences
(If you do not manage to see the Videos, click on "Allow All")