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Canzoni - Carnevalzer (2005)

Arrangiamento

    ignoto

Partecipazioni

Proposta torrelaghese del maestro Adriano Barghetti per il Festival dei Rioni 2005. Sempre sperimentatore audace di ritmiche e metriche fuori dai canoni della musica carnevalesca, Barghetti tenta stavolta la carta valzer con un pezzo che nei limiti è rimasto anche a distanza negli anni.

Tommaso Lucchesi
Copia negli appunti

Tira dell’aria festosa
che invita ad entrare
nel mare di gente che c’è.
Stacco dall’orto una rosa,
la voglio cucire
sul mare d’amore per te.
Poi balleremo col vento:
sarà più contento, contento che mai!
Come una stella cadente
la stella filante sui riccioli tuoi…
Penso al più bel desiderio…
Vero – vero – vero – vero
poi diventerà!

Oh Viareggino nel cuore bambino
c’è sempre il sole
e se ti va di traverso ‘l destino
c’è sempre il mare!
Sopra le onde dipinte e gioconde
del Carnevale
naviga quel valzer che va
un po’ di qui, un po’ di là:
l’anima dell’umanità
porto di luce alla fine sarà.

Vecchio vestito a pupazzo,
tornato ragazzo,
la scatti una foto per noi?
La metterò nel diario:
colore più vario
darà sui ricordi che hai.
Forza, saltiamo sul palco!
La folla dall’alto è più bella che mai.
Carro chiassoso e gigante,
fantasma ridente del tempo che va…
Ma noi viviamo l’istante…
Vero – vero – vero – vero
per l’eternità!

Oh Viareggino nel cuore bambino
c’è sempre il sole
e se ti va di traverso ‘l destino
c’è sempre il mare!
Sopra le onde dipinte e gioconde
del Carnevale
naviga quel valzer che va
un po’ di qui, un po’ di là:
l’anima dell’umanità
porto di luce alla fine sarà.

Sopra le onde dipinte e gioconde
del Carnevale
naviga Viareggio che va
un po’ di qui e un po’ di là:
l’anima di questa città
è libertà di felicità.

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