WCVLogo

Canzoni - Libeccio d'Amore (1969)

Interpreti

    ignoto

Arrangiamento

    ignoto

Sargentini torna per l'ultima volta in presidenza in un'annata difficilissima, partita con lo sfavore della cronaca con il caso Lavorini. Un clima di sospetto e malinconia inaugura un Carnevale decisamente sotto tono ma non per questo fallimentare, maltempo permettendo. Vittoria per "Libeccio d'amore" dell'attrice Franca Taylor e Ovidio Giarelli. Inizia dall'anno dopo quello che Valleroni definisce "Il decennio del silenzio" poichè dal 1970 al 1979 il Comitato di Adolfo Giusti si oppose a qualsivoglia concorso di canzoni nuove per promuovere la manifestazione, ignorando anche il lancio che avrebbe potuto dare uno spettacolo del genere al Carnevale del Centenario (1973). Nascono i rioni con la Darsena come capofila nel 1971 e, di conseguenza, piccoli carri fuori concorso dedicati ai quartieri cittadini. Neanche col pittore Fausto Maria Liberatore, presidente dal 1977 al 1979, la situazione cambiò. "Su la coppa di champagne" rimase indefessa la canzone ufficiale per tutti i 10 anni.

Tommaso Lucchesi
Copia negli appunti

L’inverno addormenta le cose,
è l’estate soltanto un ricordo,
ma qualcosa si sveglia nell’aria
quando i maghi parlano di Carnevale.

Allora lungo il corso

- miracolo o magia-
ritornano le maschere,

i carri, l’allegria.
Quando arriva Carnevale,
si risveglia l’allegria,
c’è nell’aria e per le strade
come un brivido d’amor.

Burlamacco ride, ammicca
tra i suoi carri tutti d’oro,
mentre il cielo con il mare
fanno un coro tutto blu.

Le ragazze viareggine
fanno tutte innamorare,
mentre corre per le strade
il Libeccio dell’amor.

Quando arriva Carnevale
si risvegli l’allegria,
c’è nell’aria e per le strade
come un brivido d’amor.
La la la la la la la la
La la la la la.

Preferenza sui cookies
(Se non riesci a vedere i video, clicca su "Allow All")